Lo psicologo è un professionista che opera per favorire il benessere della persona, della coppia, della famiglia, delle organizzazioni (ad esempio scuola, azienda…), della società e della comunità.

L’iter da seguire per diventare psicologi è il seguente:

• Laurea in Psicologia (5 anni di studio)
• Tirocinio post-lauream (1 anno)
• Esame di stato per conseguire l’abilitazione all’esercizio della professione
• Iscrizione all’albo professionale

Sono abilitati all’esercizio dell’attività di Psicologo solo i professionisti iscritti all’Albo, a cui i cittadini possono fare riferimento per verificare se un professionista è abilitato.
http://www.opl.it/showPage.php?template=iscritti&id=7583&masterPage=psicologo.html

L’art. 1 della Legge 56/89 definisce:
“La professione di psicologo comprende l’uso degli strumenti conoscitivi e di intervento per la prevenzione, la diagnosi, le attività di abilitazione-riabilitazione e di sostegno in ambito psicologico rivolte alla persona, al gruppo, agli organismi sociali e alle comunità. Comprende altresì le attività di sperimentazione, ricerca e didattica in tale ambito.”

Nello specifico uno psicologo che opera in ambito clinico (ambito della prevenzione, comprensione e sostegno del disagio e della sofferenza psicologica) si può occupare di:

• consultazione psicologica
• diagnosi di tipo psicologico ed elaborazione di profili di personalità
• sostegno per affrontare problematiche affettive e relazionali
• somministrazione di test psicologici affidabili secondo i criteri di validità ed attendibilità (ad esempio test di personalità, di intelligenza..)
• attività di formazione per lo sviluppo delle competenze di tipo relazionale

Lo psicoterapeuta è uno psicologo o laureato in medicina che è si è specializzato in psicoterapia attraverso una formazione post-universitaria di almeno 4 anni.
In pratica il percorso per diventare psicoterapeuti comprende la laurea e il tirocinio (6 anni), più la specializzazione (4 anni).
Il conseguimento del diploma di specializzazione in psicoterapia permette di iscriversi all’albo degli psicoterapeuti e di esercitare la professione.
Le scuole di specializzazione possono avere diversi orientamenti (ad esempio psicoanalitico, cognitivo-comportamentale, sistemico-relazionale…). Ogni scuola adotta specifici modelli della mente e del suo funzionamento, delle relazioni e dei comportamenti. Queste differenze teoriche nella pratica si riducono. E’ importante considerare che non è il paziente che deve adattarsi alla teoria, ma la teoria che si adatta al paziente.
La specializzazione permette agli psicologi di acquisire strumenti necessari per offrire percorsi di cura ai pazienti, volti ad affrontare le diverse forme di sofferenza psicologia.

Lo psichiatra è un professionista laureato in medicina e specializzato in psichiatria; possiede una formazione che gli permette di avere una conoscenza approfondita sulle basi fisiologiche del disagio o disturbo psicologico.
A differenza dello psicologo, lo psichiatra può somministrare farmaci e offrire ai pazienti percorsi di cura farmacologica volti ad alleviare i sintomi che provocano sofferenza.

Chiedere aiuto ad un professionista che opera in questo campo non è sinonimo di debolezza, anzi esprime la capacità di riconoscere i problemi e la volontà di affrontarli, prendendo sul serio se stessi, i propri bisogni e la propria sofferenza.
In tutti quei casi in cui sono presenti sintomi di malessere come attacchi di panico, ansia generalizzata, depressione … o nei casi in cui la persona si sente bloccata nel percorso evolutivo verso la realizzazione di sé e dei rapporti sentimentali, familiari, lavorativi e sociali, è opportuno rivolgersi ad uno specialista per evitare di rimanere incastrati in circoli viziosi che alimentano la sofferenza.
Lo psicologo-psicoterapeuta permette di comprendere i segnali di disagio psicologico attraverso punti di vista differenti, facilitando un incremento della consapevolezza di sé, dei propri punti di forza e delle aree di miglioramento.

La durata di una psicoterapia non è definibile a priori, dipende da diversi fattori (la complessità del problema, gli obiettivi terapeutici che ci si pone, le risposte agli interventi che sono soggettive e specifiche per ogni persona …)
E’ da considerare che lo psicoterapeuta non è un veggente e non ha soluzioni magiche; ha bisogno di tempo per conoscere la persona nella sua unicità e complessità e per comprendere le origini del suo disagio. Bisogna tener presente che le persone negli anni consolidano vissuti specifici verso sé e gli altri. E’ necessario rendere consapevoli tali vissuti per poterli modificare in direzione di una visione di sé e degli altri più autentica e generatrice di maggior benessere.

Il costo di una seduta psicologica o di psicoterapia può variare all’interno dei limiti definiti dal Tariffario ufficiale dell’Ordine degli Psicologi. La scelta dell’onorario è a discrezione del terapeuta e può basarsi su vari fattori tra cui esperienza e competenza acquisita o criteri individuale del terapeuta.
E’ possibile detrarre fiscalmente le sedute di psicoterapia del 19%. Infatti nel 2011 il Ministero della Salute ha sancito che le prestazioni professionali dello psicologo e dello psicoterapeuta sono equiparabili alle prestazioni sanitarie resa da un medico perché volte a mantenere o ripristinare il benessere psicologico della persona.